Siamo all'inizio del 2013 ed è già qualche anno che si sente parlare di "crisi" generalizzata.
Eminenti studiosi ne hanno analizzato l'andamento su basi scientifiche e statistiche, delineandone le complesse dinamiche e formulando previsioni; ma, molto più semplicemente, non potremmo ritenerla come una "necessità"?
Non sarà espressione manifesta di un desiderio inconscio collettivo di cambiare direzione?
Praticamente chiunque, nel corso della propria vita, avrà attraversato periodi di crisi, individuale o familiare, per dei ben precisi motivi.
Il capirli richiede importanti e costruttive riflessioni ed il superarli porta ad una crescita.
Quindi, anche se queste affermazioni faranno storcere il naso a molti, credo che davvero si possa affermare:
WLC se ci permetterà di capire che il modello basato sulla crescita indefinita dei consumi è folle e suicida.
WLC se ci porterà a rivalutare il nostro rapporto con noi stessi e col mondo che ci circonda.
WLC se ci farà riscoprire e valorizzare aspetti umani ormai quasi dimenticati.
WLC se ci porterà ad utilizzare in maniera più oculata ciò di cui ancora disponiamo.
WLC se ci ricorderà che gli errori sono importantissimi quando da essi sappiamo imparare.
WLC se ci darà la consapevolezza che essa dipende da tutti noi e che i cambiamenti iniziano dalle piccole cose.